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Le 5 regole d'oro del web marketing

Siete mai entrati nella pagina Facebook della pasticceria sotto casa? Quante volte vi è capitato di trovare una pagina abbandonata tre anni prima, con 8 post nei suoi primi 8 giorni di vita e poi più nulla….il deserto….vi viene pure il dubbio che sia ancora aperta nonostante ci siate entrati l'altro ieri!Questo succede quando affidiamo la nostra pubblicità sul web al cugino, l'amico del figlio, il nipote, o chiunque per pochi soldi o anche solo una fetta di torta ci aiuterà, per poi scoprire che dopo poco sparisce lasciandoci a piedi.

Fare pubblicità online pare semplice, ma la realtà è un po' diversa.

Prima di intraprendere qualsiasi azione di marketing bisogna cominciare a farsi delle domande che costituiscono quello che noi chiamiamo le 5 regole d'oro.

Queste sono le basi per cominciare una buona strategia pubblicitaria che bisognerebbe applicare ogni volta che si decide di pubblicizzare la propria attività.

La prima regola d'oro del marketing è, quindi:

1 - Definire i propri obiettivi:

questo vuol dire che bisogna avere sempre ben presenti quali sono i propri obiettivi di vendita per poter decidere cosa fare. Facciamo un esempio: decidiamo che la nostra attività ha bisogno di un sito internet, la domanda principale da porsi è: “per quale motivo ho bisogno di un sito internet?”

  • perché molte attività simili alla mia ce l'hanno
  • perché ho sentito dire che mettere la propria attività online incrementa le vendite
  • perché mi piace l'idea di avere un sito internet
  • perché facendo anche solo una piccola indagine di mercato ho scoperto che molti clienti mi cercano online prima di entrare in negozio.

Ecco, di tutte le affermazioni l'ultima è l'unica giusta. Potrei andare avanti con gli esempi, ma mi fermo qui.

Quando decidiamo di fare il sito web della nostra attività, o decidiamo di aprire l'e-commerce per vendere online i nostri prodotti dobbiamo avere ben presente cosa vogliamo ricavare, che, nel caso di un semplice sito web, non vuol dire per forza incrementare le vendite, potrebbe anche voler dire incrementare la nostra brand awareness, informare i nostri potenziali clienti su chi siamo e cosa facciamo.

Tenendo ben presente quali sono i nostri obiettivi adesso dobbiamo:

2 - Definire quale è il proprio pubblico target:

questo vuol dire individuare quale è la nostra clientela tipo. Dobbiamo associare i nostri obiettivi alla nostra potenziale clientela, tenendo ben presente quale è il nostro pubblico di riferimento.

Impariamo a domandarci:

  • “chi è il nostro pubblico?”
  • ”dove si trova il nostro pubblico?”
  • “che cosa cerca il nostro pubblico?”
  • “quando è meglio far partire una campagna pubblicitaria?”

Queste domande ci aiuteranno a capire, per esempio, quale tipo di pubblicità sarà più adatta per il nostro target in base agli obiettivi che ci siamo prefissati.

Il web marketing può essere molto potente, ci permette, infatti, di ”colpire” con una certa accuratezza il nostro target di riferimento, ma solo se abbiamo ben presente quale è e, di conseguenza, siamo in grado di impostare molto bene le nostre campagne pubblicitarie.

Ora che abbiamo definito gli obiettivi e il target di clienti possiamo passare alla terza regola:

3 - coinvolgere il proprio target:

dobbiamo tenere presente che i nostri potenziali clienti stanno conoscendo la nostra attività attraverso uno schermo, questo vuol dire che dobbiamo coinvolgerli per portarli a concludere i propri acquisti, nel caso di un e-commerce, o a venire a trovarci di persona.

Dobbiamo quindi creare contenuti accattivanti, che incuriosiscano il nostro target portandolo a visitare le nostre pagine social, il nostro sito web ed infine la nostra attività. Dobbiamo essere bravi a creare quella curiosità e quella fiducia che portano i nostri potenziali clienti a conoscerci personalmente.

Ogni canale pubblicitario avrà bisogno dei contenuti più adatti per poter funzionare al meglio, ecco che si aggiunge una nuova regola:

4 - scegliere i canali pubblicitari più adatti alla nostra attività:

hai mai notato che la pubblicità in televisione non è uguale su tutti i canali? Ti sei mai chiesto come mai Italia 1 manda in onda spot diversi da La7? Oppure come mai i volantini non sono uguali alle pubblicità sui giornali?

Prova a pensare alla televisione come fosse internet e ai canali come fossero i social network, ognuno di essi ha delle proprie caratteristiche e un proprio target di riferimento e quando decidiamo di fare pubblicità dobbiamo tenerlo presente.

I social network non sono tutti uguali, fare un video su Youtube e postarlo anche su Facebook non significa che avrà lo stesso effetto.

Creare una pubblicità per Facebook e pensare che vada bene anche su twitter è un grande errore! Ogni social network ha un suo pubblico di riferimento e un suo modo di comunicare, e il fatto che Facebook sia quello più conosciuto non significa che sia l'unico, e non significa che sia l'unico mezzo con cui fare pubblicità.

Dobbiamo scegliere il canale pubblicitario con cura in base ai nostri obiettivi e al nostro pubblico target, ebbene sì, le prime due regole sono fondamentali per la buona riuscita della nostra campagna pubblicitaria!

Ora che hai definito obiettivi, clienti target, scelto il canale pubblicitario più adatto e coinvolto il tuo pubblico ti rimane solo una regola:

5 - monitorare le campagne pubblicitarie:

i canali pubblicitari web permettono un monitoraggio costante delle nostre campagne pubblicitarie, proprio per questo sarebbe assurdo dimenticarsi di monitorarle e magari spendere soldi per niente. Facebook ads, Google adwords, e tutti gli altri ci dicono in tempo reale se le nostre campagne pubblicitarie stanno funzionando. Quando facciamo pubblicità su un giornale non possiamo controllare quante persone hanno letto il nostro annuncio o il nostro articolo, non possiamo sapere con esattezza se il nostro messaggio ha colpito nel segno, abbiamo pagato la pubblicità in anticipo per un tot di uscite e anche se notiamo già dalle prime uscite che le nostre vendite non sono incrementate, ormai non possiamo più fermale.

Nel web marketing le cose funzionano diversamente, monitorando le nostre campagne pubblicitarie possiamo sapere quante persone abbiamo raggiunto, se hanno interagito con il nostro post, se sono entrate sul nostro sito web etc… e nel caso scoprissimo che la campagna non sta funzionando come avremmo desiderato noi possiamo fermarla, smettendo così di spendere soldi.

Ora che avete letto tutto il percorso che dovrebbe essere seguito per fare delle inserzioni adeguate, siete sicuri di voler affidare la vostra pubblicità a qualcuno che non lo faccia di mestiere?

Secondo noi la vostra scelta potrebbe essere affidarla a noi o ad un altro esperto.

That's all folks!

Arrivederci al prossimo articolo!